La Confraternita della Passione si fa risalire al XVII secolo; essa ottenne il Regio assenso il 17 marzo 1777.
La
sede della Confraternita è stata da sempre presso la Chiesa della
Passione, da alcuni anni i confratelli si riuniscono presso dei locali
attigui alla Chiesa.
Il vestito della
confraternita è composto dal mantello di color viola e da un medaglione
raffigurante i simboli della crocifissione.
Nelle Regole del 1777 si descrivono gli scopi principali della confraternita e i doveri che ogni confratello doveva rispettare:
- vivere ogni giorno cristianamente;
- ascoltare la S. Messa giornalmente, e non potendo visitare almeno una volta al dì il SS. Sacramento;
- non mormorare e non frequentare le taverne;
- dare soccorso agli infermi e provvedere ai fratelli bisognosi.
Da sempre la Confraternita ha provveduto ai
bisogni della Chiesa della Passione restaurando nel tempo l'edificio e
le pregevoli statue dei "Misteri".
Oggi
la Confraternita della Passione è un Ente Ecclesiastico civilmente
riconosciuto ed iscritto in al n. 176/87 del Registro delle Persone
Giuridiche del Tribunale di Bari; gli scopi principali sono: il culto di
Gesù Misericordioso, la valorizzazione delle Quarantore, il Giovedì
Santo l'osservanza del precetto pasquale, organizzazione e
partecipazione alla processione dei Misteri il Venerdì Santo,
l'organizzazione delle manifestazioni religiose in onore di Santa Lucia e
la partecipazione alla processione del Corpus Domini.
- Testo e foto tratti dal sito "Settimana Santa Conversano".